Vi chiederete cosa c'entrano un cane e delle vacanze in Puglia con la corsa, per me tutto nasce da qui, 12 anni fa,30kg fa.
Santa Maria di Leuca, un 29 enne, più che in sovrappeso, obeso, parte per le vacanze, con la sua fidanzata, idea non troppo originale nelle settimane di un caldo Agosto del 2005.
110 kg. per h.1,80; piu' che un uomo un cubo. Sudavo solo a legarmi le scarpe, maledetti lacci, così lontani, o forse avevo le braccia corte?! Cmq per fortuna in acqua anche le balene sono aggraziate. Per rendere le cose piu' interessanti, fumavo un pacco di sigarette al giorno e l'alcool rinfrescava i caldi pomeriggi estivi e scaldava le lunghe notti invernali.
Bagno ,chioschetto, siga, birra,cani randagi; bagno,chioschetto, siga, birra,cani randagi,cani randagi,cani randagi.
Ma quanti cani, poveri, tutti in attesa di un tozzo di pane e a spulciarsi nevroticamente, me ne porterei uno a casa dico al barista, Biagio, pronto di riflessi mi risponde: "c'è una cucciolata giù al porto, i pescatori gli danno gli avanzi". Bagno, siga, birra, cucciolata. Bagno, siga, birra, cucciolata: "E se ci portassimo a casa un cucciolo?" dico a mia moglie, ops, fidanzata.
E bastato riptere 100 volte la domanda nelle 24 ore successive e mi sono ritrovato con un batuffolo biondo pieno di pulci su una mano.
Evvai ho il mio cagnolino, cagnolina, Nico, diminuitivo di Nicoletta! Si torna a Torino e tra pulci e passeggiate, la cagnolina cresce e vuole passeggiare e correre ancora, ancora, tento di raggiungere il parco, 1,8km da casa,3 sigarette, jeans stretti, caldo da Sahara Marathon e mi do per vinto a pochi metri dall'arrivo, Nico mi guarda, come a dirmi: "forza ci siamo" ma io rinuncio. La cucciola si domanda che razza di padre gli sia capitato. Sulla sera: birra, siga, giardinetti e una promessa: "Nico domani ti porto al parco". Il giorno dopo, bermuda, cane, niente sigarette fino al parco. Raggiungo l'ambito parco, per me ombra,panchina,siga e per la mia cucciola grandi prati dove correre. Dalla panchina comincio a scorgere una serie di strani esemplari umani, in pantaloncini e canotta colorati che inanellano giri del parco senza fermarsi, ma com'è possibile?! Io sudo solo a stare fermo. Sulla sera, birra,siga,cane, giardinetti, una promessa: "domani ti porto a correre". Il giorno dopo, costume, scarpe da Skate, t-shirt da rapper, si parte. Non è poi così difficile, un passo poi un altro, Nico tira come un cane da slitta, sudo 10 birre in 500m, dai solo fino al parco, poi stratching. Arrivo al parco e mi sento un grande, ci manca poco che mi metto a saltare come Rocky Balboa in punta alla gradinata. Gli extraterrestri in canotta mi guardano preoccupati: "tutto bene?". Il giorno dopo arrivo,fino in fondo al primo viale del parco, Nico mi guarda felice, lei ha già corso una decina di km avanti e indietro a molestare tutti i runners che a pensarci bene, forse, mi detestano. Il giorno dopo vado dal giornalaio e compro "Correre", e dico a Nico: "Adesso si fa sul serio!".
Tutto e' cominciato così: 12 anni fa, 13 maratone fa,30kg fa.
Adesso Nico ha male alle gambe, non riesce piu'a fare le scale di casa, ha corso troppo. Mi guarda quando mi vesto per i miei allenamenti quotidiani ed esco di casa all'alba, vorrebbe venire con me,lo so,ma si accontenta di aspettarmi al ritorno. Grazie Nico, cane mordace,mi hai cambiato la vita.
gianmarco bardini, 16 marzo 2017